Come ha influito l’inflazione sulla compravendita delle case

15 Aprile 2024

Prima di parlare di come l’aumento dell’inflazione negli ultimi anni ha influito sulla compravendita delle case, sarebbe doveroso fare un excursus su cosa sia in effetti l’inflazione. Senza perderci in troppi dettagli tecnici e specifici, potremmo definire l’inflazione così: si tratta di un fenomeno economico caratterizzato dall’aumento generale dei beni e dei servizi. 

Chiaramente, le case sono classificabili come beni materiali, con un loro prezzo di acquisto e di vendita e questo può variare in base alle condizioni del mercato in un dato momento. È quindi facile intuire che l’inflazione ha un impatto diretto sulla compravendita delle case ed è cruciale tenerne conto.

Infatti, il primo effetto, nonché il più prevedibile ed evidente, dell'inflazione sul settore immobiliare è l'aumento dei prezzi delle abitazioni. I venditori cercano di compensare la perdita di valore della valuta rialzando i prezzi. Di conseguenza, gli acquirenti potrebbero trovarsi ad affrontare costi più elevati, rendendo l'accesso a una casa di proprietà più impegnativo.
Ma l'inflazione non si limita all'aumento generale dei prezzi, tra cui quelli delle proprietà.

I tassi di interesse sui prestiti ipotecari possono anch'essi subire variazioni durante periodi di inflazione più alta, poiché le istituzioni finanziarie tendono a loro volta ad aumentare i tassi di interesse. Questo fenomeno può rendere più oneroso per gli acquirenti accedere a un finanziamento o a un mutuo per l'acquisto di una casa, influenzando negativamente la domanda di immobili.

Quindi non solo diventa più difficile acquistare, per via dei prezzi più alti, ma risulta ancora più difficoltoso vendere, poiché è necessario vendere a un prezzo ancor più alto per mantenere un certo margine di guadagno e la domanda d’acquisto, già bassa rispetto al normale, diminuisce ulteriormente. 

D’altro canto, però, l'immobiliare può costituire un'ancora di stabilità in periodi di forte inflazione. Le proprietà immobiliari, storicamente considerate un investimento solido, sono spesso in grado di mantenere il proprio valore anche durante periodi di incertezza economica. E questo può influenzare a sua volta la compravendita di case in un periodo simile.

Ad esempio gli investitori immobiliari potrebbero vedere crescite significative nei loro portafogli, mentre i venditori potrebbero ottenere profitti maggiori. Gli acquirenti potrebbero sentirsi spinti a fare offerte più alte per evitare ulteriori aumenti dei prezzi, mentre i venditori potrebbero essere riluttanti a vendere, sperando in un aumento ulteriore del valore della proprietà. 

Tuttavia, tali vantaggi potrebbero essere bilanciati da maggiori costi di finanziamento a causa di tassi di interesse più alti, rendendo, come già detto, più difficile l'accesso al credito per l'acquisto di immobili.

Aumenti dei prezzi delle proprietà, variazioni nei tassi di interesse e cambiamenti nel comportamento degli acquirenti e dei venditori sono solo alcuni degli aspetti da tenere attentamente in considerazione, senza contare le circostanze più specifiche. Una comprensione approfondita di questi aspetti è essenziale per prendere decisioni consapevoli e orientate al successo nella compravendita immobiliare, specialmente in periodi di instabilità economica come questi. 

In questo contesto, i professionisti del settore possono fornire una guida preziosa e una valutazione accurata delle tendenze di mercato, aiutando gli acquirenti a prendere decisioni informate e gli investitori a sviluppare strategie di investimento adatte all'andamento dell'inflazione nel breve, medio e lungo periodo.

 

Eugenio Scodeggio